Ridurre gli incidenti stradali può essere un “gioco”?

Secondo Webfleet (Bridgestone) la gamification è la strategia più efficace per far acquisire ai driver, in maniera efficiente e rapida, abitudini positive e virtuose

Circa il 90% degli incidenti stradali è causato da errore umano. Quindi risulta fondamentale trovare delle modalità “premianti” che portino i conducenti ad adottare dei comportamenti alla guida più sicuri, come la gamification. E Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, punta con convinzione sull’utilizzo della gamification come tecnica in grado di far sfruttare appieno dai conducenti di mezzi commerciali le potenzialità della telematica dei veicoli.

Webfleet OptiDrive 360

Il 40% degli incidenti causati da colpi di sonno coinvolgono dei veicoli commerciali. In un contesto di questo tipo, la gamification può sfruttare in maniera proficua i dati telematici Webfleet sul comportamento alla guida dei conducenti, rilevati attraverso l’approccio Webfleet OptiDrive 360. “Questa tecnica motiva i driver a conseguire obiettivi che si riverberano positivamente su diverse aree, come la sicurezza stradale, le emissioni di CO2 e il consumo di carburante – spiega Marco Federzoni, Sales Director Italy and South Region di Bridgestone Mobility Solutions – Ci proponiamo di far conoscere alle aziende e fornire a queste ultime le risorse necessarie per attuare in maniera efficace una strategia di gamification, per poter raggiungere obiettivi reali in pochi passaggi e anche in modo divertente”.

L’approccio OptiDrive 360

Sempre più utilizzata dalle aziende per creare una competitività positiva tra i propri dipendenti, la gamification prevede la predisposizione di obiettivi ben determinati, la corresponsione di premi e incentivi e anche la disponibilità di percorsi di formazione per poter ottenere risultati sempre più performanti. Per i driver è stato a lungo difficile poter aderire a questo tipo di politiche aziendali, a causa della natura stessa del loro lavoro itinerante ed esterno all’azienda. Grazie alla telematica dei veicoli e all’approccio OptiDrive 360 è adesso possibile accedere in tempo reale a tutti i dati di guida come quelli relativi a velocità, eventi di guida (frenate, sterzate e accelerazioni) e stato di funzionamento del veicolo (tra questi la pressione dei pneumatici e le condizioni del motore).