Italmondo – da 70 anni tra i leader dei servizi logistici italiani ed internazionali – prosegue nel suo percorso verso la sostenibilità, avviando il progetto di transizione energetica dell’Headquarter di Arluno (MI) e delle sedi lombarde di Lainate e Ossona, che saranno operative entro la fine del 2023 e di quella in Belgio, a Mouscron, che è già entrato in funzione dal mese corrente.
Quattro impianti fotovoltaici
Il progetto, che consiste nell’installazione di quattro impianti fotovoltaici che andranno a coprire una superfice di circa 35mila metri quadri, consentirà al Gruppo ITLM di arrivare a produrre, a progetto completato, oltre un megawatt di energia pulita che verrà usata in parte per rendere le tre sedi parzialmente autonome e in parte verrà immessa nuovamente nella rete energetica. L’impianto è stato progettato e verrà istallato in maniera sicura, grazie al corretto distanziamento dei pannelli che andrà a coprire un totale area più ampio riducendo così il rischio di incendi. Inoltre, grazie a questa iniziativa la società potrà risparmiare complessivamente l’emissione in atmosfera di 530mila kg di CO2 all’anno.
Indipendenza energetica al 70%
Il progetto fotovoltaico da 350 KW dell’Headquarter italiano della società, situato ad Arluno (in provincia di Milano), permetterà a Italmondo di produrre non solo l’energia necessaria per l’autoconsumo – rendendo la sede indipendente per il 70% dal punto di vista energetico – ma anche di immettere in rete il 30% della produzione energetica della società, grazie alla costruzione di una superficie fotovoltaica di circa 2 mila metri quadri.
“Abbiamo voluto realizzare il progetto del fotovoltaico nel solco del nostro impegno verso la sostenibilità e nel rispetto degli obiettivi ESG – ha dichiarato Federico Pozzi Chiesa (nella foto), AD di Italmondo e fondatore dell’incubatore del Gruppo, Supernova Hub – Dopo aver trovato soluzioni tecnologiche per ridurre l’impatto dei nostri imballaggi grazie a un innovativo macchinario, e quello dei nostri trasporti grazie a un algoritmo studiato ad hoc, oggi Italmondo compie il primo passo effettivo verso la carbon neutrality, l’abbattimento delle emissioni del Gruppo e quindi l’alleggerimento del peso delle nostre strutture sul tessuto energetico nazionale. Il progetto proseguirà con l’attivazione dell’energia pulita anche per la sede di Padova e Arluno 2.”