Bonus trasporti, dedicato alla mobilità sostenibile

Un premio riservato a chi acquista abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale da richiedere entro il 31 dicembre 2023

Stefano Sirocchi

Il bonus trasporti, benché istituito con l’intenzione di mitigare l’impatto del caro energia sulle famiglie, di fatto incentiva l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e di conseguenza favorisce una modalità di trasporto senz’altro sostenibile. L’agevolazione, introdotta con l’articolo 4 del decreto legge 5/2023, consiste nell’erogazione di un buono da utilizzare per l’acquisto, entro il 31 dicembre 2023 (e comunque nei limiti delle risorse stanziate, attualmente pari a 100 milioni di euro), di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale (ad esclusione, in quest’ultimo caso, dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino).

Valore massimo

Il valore del buono non può superare l’importo di 60 euro e spetta alle persone fisiche che nel 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20mila euro. Se non si conosce l’importo dell’abbonamento da acquistare, si può richiedere il valore massimo di 60 euro (sarà poi cura del gestore riscattare la sola parte corrispondente al valore dell’abbonamento). Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne e fiscalmente a carico, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne. In questi casi, ai fini della spettanza, rileva il reddito del figlio a carico. Viceversa, i figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, devono provvedere autonomamente alla richiesta del buono.

Come fare

Per ottenere l’incentivo di deve accedere e registrarsi con SPID e Carta di identità elettronica (CIE) sulla piattaforma www.bonustrasporti.lavoro.gov.it del Ministero del Lavoro. È sufficiente autocertificare il requisito del reddito attraverso la spunta di un’apposita casella e non è necessario l’ISEE. Deve essere anche indicato il gestore del servizio di trasporto presso cui si acquisterà l’abbonamento (questa scelta è vincolante). La lista degli operatori di trasporto pubblico locale attivi e non attivi è reperibile all’interno dello stesso sito web. A termine della procedura di richiesta si ottiene un codice o un QR code, o entrambi, da presentare in biglietteria o inserire su una portale on-line (a seconda dei gestori), per l’acquisto dell’abbonamento. Il bonus ricevuto deve essere utilizzato nel mese solare di emissione, anche se si effettua un acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese o da un periodo successivo. Il buono è nominativo, non cedibile, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del calcolo dell’ISEE.