All’Hydrogen Expo 2024 prospettive e necessità della filiera

Il mondo dell’idrogeno si dà appuntamento alla fiera in programma dall’11 al 13 settembre 2024 nei padiglioni del Piacenza Expo

Un reticolo di piccole e medie industrie molto attive e innovative e grandi imprese, che stanno tessendo partnership strategiche con altri settori industriali nazionali e internazionali per realizzare le infrastrutture necessarie per lo sviluppo della domanda. È la fotografia dell’universo dell’idrogeno in Italia che scaturisce dal report “Il profilo della filiera e le sue potenzialità di crescita”, redatta dall’Associazione Italiana Idrogeno H2IT. Un universo che dall’11 al 13 Settembre si ritroverà nei padiglioni del Piacenza Expo, in occasione della 3ª edizione di HYDROGEN EXPO, la più grande mostra-convegno europea interamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno. La tre giorni piacentina riunirà infatti non solo le principali novità del comparto – con particolare riguardo agli aspetti legati a produzione, trasporto e stoccaggio dell’idrogeno oltre che alle varie applicazioni ed all’utilizzo finale – , ma anche tutti i principali protagonisti della filiera. Sarà quindi l’occasione ideale per fare il punto sullo “stato dell’arte” e sulle necessità e richieste dei tanti protagonisti dell’intera filiera.

“Per un’industria energivora come quella del vetro che consuma circa l’1,5% dei consumi nazionali di gas ed energia elettrica, è essenziale, se si vogliono centrare gli obiettivi al 2050, cambiare il paradigma energetico – spiega Marco Ravasi, presidente di Assovetro – Nel percorso di decarbonizzazione in atto, già da un paio di anni stiamo lavorando ad una iniziativa sul fronte dell’idrogeno come vettore energetico nei forni di fusione”. “Confindustria Piacenza conferma il sostegno all’evento di riferimento della filiera dell’idrogeno, Hydrogen Expo, che quest’anno si pone obiettivi ancor più ambiziosi”, dichiara Nicola Parenti, presidente di Confindustria Piacenza, “Nel nostro stand condiviso ospiteremo diverse aziende associate operanti nel settore, ma anche quelle che potenzialmente potranno farlo nel prossimo futuro”. “Per favorire il processo di decarbonizzazione dei trasporti – dice Michele Crisci, presidente di Unrae – Unrae sostiene la necessaria e urgente adozione di misure concrete e strutturali per promuovere lo sviluppo nel nostro Paese di tutte le tipologie di mobilità a emissioni zero, in linea con il principio di neutralità tecnologica, inteso come supporto all’insieme di soluzioni capaci di contribuire all’azzeramento delle emissioni, senza preferire una tecnologia rispetto a un’altra”.