ABB, il 25% dell’energia della fabbrica di Santa Palomba arriverà dal fotovoltaico

Sarà installato e allacciato alla fabbrica ABB entro il 2023 e sarà costituito da 3.226 moduli fotovoltaici

Il sito produttivo di Santa Palomba, situato alle porte di Roma, è il centro di eccellenza di ABB, tra i leader tecnologici nell’elettrificazione e nell’automazione, grazie alla produzione di interruttori differenziali. Ogni anno vengono prodotti più di 16 milioni di dispositivi, fornendo una protezione efficace a milioni di persone in tutto il mondo. L’edificio in cui ha sede lo stabilimento nasce da un progetto di architettura industriale di pregio che ha coniugato funzionalità e benessere per i lavoratori, con un’attenzione all’integrazione nell’ambiente. Come tutti i siti ABB in Italia, l’energia elettrica utilizzata per alimentare l’impianto di Santa Palomba viene già acquistata da un fornitore nazionale che la produce da fonti rinnovabili ma il sito sostituirà una parte di questa fornitura con la produzione locale di energia elettrica da fotovoltaico.

Impianto attivo entro la fine del 2023

Lo stabilimento di Santa Palomba è situato all’interno di un insediamento industriale che comprende il Polo Logistico di Laziale Distribuzione (LDI) e grazie a una visione comune di sostenibilità di ABB e LDI hanno firmato un accordo che prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da 1,52 MWp sulle coperture dei magazzini di LDI per l’alimentazione del sito ABB. L’impianto fotovoltaico, progettato e fornito da BM Group, sarà installato e allacciato alla fabbrica ABB entro il 2023 e sarà costituito da 3.226 moduli fotovoltaici. Una volta a regime questo impianto contribuirà per il 25% al fabbisogno energetico del sito ABB, con una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 460 tonnellate l’anno, equivalenti alla C02 assorbita da 4600 alberi.

Daniele Dominicis, responsabile della divisione Smart Building di ABB in Italia, ha dichiarato: “Questo è un passo ulteriore che compie la nostra fabbrica nel percorso di sostenibilità dopo l’implementazione di un processo di gestione dei rifiuti che ci ha portato ad azzerare la quantità di rifiuti industriali destinati in discarica (Zero Waste to Landfill). Grazie alla collaborazione con LDI, abbiamo raggiunto un traguardo fondamentale dimostrando che è possibile fare un percorso verso la sostenibilità con altre realtà industriali, per il bene comune del pianeta.”